Nel centro AREA ATTIVA di Cornedo è possibile seguire dei percorsi di cura e di prevenzioni. Scopri la storia di Giulia.
Giulia, golfista amatoriale da vent’anni, si è rivolta ad AREA ATTIVA per risolvere una tendinosi causata da un movimento sbagliato. Una volta risolto il problema, è rimasta talmente soddisfatta del percorso fatto, che ha deciso di continuare a frequentare la palestra del nostro centro. «Sono senior dall’anno scorso, quando ho compiuto i 50 anni. – racconta Giulia – Devo quindi fare un’attività fisica adeguata, che non stressi troppo il mio fisico e che non mi porti a fare dei movimenti sbagliati. Sono un po’ fragile per cui devo fare cose più intelligenti per il mio corpo».
Superare il trauma con AREA ATTIVA
Durante una partita di golf, Giulia fa un movimento sbagliato che le causa un forte dolore al tendine d’Achille. «Essendo una lavoratrice autonoma, dovevo risolvere il problema velocemente, con gli orari che avevo a disposizione. Inizialmente mi sono rivolta ad un centro privato vicino a casa, ma si è rivelato un disastro. Fortunatamente un mio amico, che partica anche lui sport amatoriale, mi ha consigliato AREA ATTIVA. – racconta Giulia – Sono rimasta stupefatta dall’ambiente, perché per la prima volta ho trovato un team di persone che ha fatto un’attenta analisi della mia situazione, andando al di là del semplice trauma per valutare il mio fisico nella sua elasticità e motricità». Giulia ha seguito il tipico percorso personalizzato che viene messo in atto nel nostro centro di Cornedo, che si suddivide in diverse fasi:
-
Una visita iniziale del Dr. Alberto Marangon, alla quale la paziente si è presentata con una risonanza magnetica. In sede di visita è stato valutato il problema e individuato il percorso di cura.
-
Il passo successivo è stato una serie di sedute con il fisioterapista di AREA ATTIVA. «Non mi è stato indicato subito un numero definito di appuntamenti. Mi è stato solo indicato che in genere il mio tipo di problema si risolve con quattro sedute. – dice Giulia – Il fisioterapista mi ha fatto fare le prime due, dopo le quali ha valutato per quanto proseguire. Alle fine ne ho fatte solo tre sedute».
-
Giulia è stata poi sottoposta ad una valutazione posturale con lo strumento tecnologico Riablo, che serve al chinesiologo Mattia Tinazzo per capire se la paziente si muove male, e quindi peggiora la sua situazione, oppure se adotta una postura neutra.
-
Infine è partito il percorso motorio con il chinesiologo, il quale ha definito una scheda di esercizi personalizzati sulla base della condizione del paziente.
Un percorso riabilitativo personalizzato
La valutazione posturale è stata eseguita col sistema RIABLO, che ha permesso di osservare una maggiore distribuzione del peso sull’arto destro. È stata inoltre misurata l’escursione di movimento (R.O.M. ovvero Range Of Motion) della caviglia. «Abbiamo infine svolto un test di camminata, che mi ha permesso di impostare al meglio il programma di lavoro. È nato così un percorso rieducativo focalizzato sulla mobilità della caviglia, che prevedeva anche dello stretching in eccentrica del tendine di Achille e dei muscoli del polpaccio. Oltre a ciò si è avviato un lavoro propriocettivo volto a rieducare il passo e quindi la distribuzione del peso», dice Mattia Tinazzo, il chinesiologo che segue Giulia.
Inizia così un percorso riabilitativo di due mesi. «Mattia ha preparato un percorso di stretching specifico per il mio problema. – precisa la paziente – Mi ha preparato una scheda contenente una serie di esercizi che facevo sotto la sua supervisione». Al termine della riabilitazione Giulia riprende a fare golf, ma decide di continuare a frequentare il centro di Cornedo due volte a settimana. Un giorno segue il percorso individuale “one to one”, in cui viene seguita dallo stesso chinesiologo che ha impostato il suo percorso di cura. Nell’altro giorno invece si dedica alla palestra libera.
«Sono piacevolmente stupita perché il mio chinesiologo si è prodigato in maniera straordinaria e ha studiato l’allenamento più indicato per lo sport che pratico. – conclude Giulia – Questo è un sintomo di accuratezza nel lavoro che ho percepito da parte di tutto il team di AREA ATTIVA».
Se anche tu vuoi iniziare un percorso ad AREA ATTIVA non esitare a contattarci:
Indirizzo: Via Monte Cimone n. 49 – 36073 Cornedo Vicentino (VI)
mail: segreteria@centro-areattiva.it
tel: +39 0445 431938
whatsapp: 392 48 18 558